Termini e condizioni
Articolo 1 – Definizioni
In queste condizioni si applicano le seguenti definizioni:
Riflesso (Ångerfrist): il periodo durante il quale il consumatore può esercitare il diritto di recesso;
Consumatore: la persona fisica che non agisce nell’esercizio di una professione o attività, che conclude un contratto a distanza con l’imprenditore;
Giorno: giorno di calendario;
Transazione a durata prolungata: un contratto a distanza che riguarda una serie di prodotti e/o servizi, la cui consegna e/o obbligo di acquisto è distribuito nel tempo;
Supporto durevole: qualsiasi mezzo che permetta al consumatore o all’imprenditore di memorizzare informazioni indirizzate personalmente a lui in modo che possano essere richiamate in futuro e riprodotte immutate;
Diritto di recesso: la possibilità per il consumatore di recedere dal contratto a distanza durante il periodo di recesso;
Imprenditore: persona fisica o giuridica che offre prodotti e/o servizi a consumatori a distanza;
Contratto a distanza: un contratto in cui, nell’ambito di un sistema organizzato dall’imprenditore per la vendita a distanza di prodotti e/o servizi, fino e compreso la conclusione del contratto, viene usata esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza;
Tecnica di comunicazione a distanza: mezzo che può essere usato per concludere un contratto, senza che il consumatore e l’imprenditore si trovino nello stesso luogo nello stesso momento;
Condizioni generali: le condizioni generali attuali dell’imprenditore.
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore
Nome dell’azienda: Alviana Milano
Numero della Camera di Commercio: 93867360
Nome commerciale: RASO Commerce
Partita IVA / Codice fiscale: NL00504905B89
Email del servizio clienti: alvianamilano@gmail.com
Articolo 3 – Applicabilità
Queste condizioni generali si applicano a ogni offerta dell’imprenditore e a ogni contratto a distanza e ordine concluso tra imprenditore e consumatore.
Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo di queste condizioni generali deve essere messo a disposizione del consumatore. Se ciò non è ragionevolmente possibile prima della conclusione del contratto a distanza, sarà indicato che le condizioni generali possono essere consultate presso la sede dell’imprenditore e che saranno inviate gratuitamente al consumatore su richiesta al più presto possibile.
Se il contratto a distanza viene concluso in via elettronica, salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti, il testo di queste condizioni generali può essere reso disponibile al consumatore per via elettronica in modo che possa essere facilmente memorizzato su un supporto durevole. Se ciò non è ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto dovrà essere indicato dove le condizioni generali possono essere consultate elettronicamente e che saranno inviate elettronicamente o in altro modo gratuitamente su richiesta del consumatore.
Se oltre a queste condizioni generali valgono condizioni particolari per prodotti o servizi, i paragrafi 2 e 3 si applicano in misura adeguata e, in caso di conflitto tra condizioni generali, il consumatore potrà sempre appellarsi alla disposizione più favorevole.
Se una o più disposizioni di queste condizioni generali risultano in qualsiasi momento invalide o annullate, il contratto e le altre condizioni generali rimarranno in vigore e la disposizione in questione sarà sostituita tempestivamente, di comune accordo, da una disposizione che nei limiti del possibile corrisponda al significato della disposizione originale.
Situazioni non regolate da queste condizioni generali saranno valutate "in conformità allo spirito" di esse.
Ogni incertezza nell’interpretazione o nel contenuto di una o più disposizioni delle nostre condizioni generali sarà interpretata “in conformità allo spirito” di queste condizioni generali.
Articolo 4 – L’offerta
Se un’offerta ha una durata limitata o è soggetta a condizioni, ciò deve essere indicato espressamente nell’offerta.
L’offerta non è vincolante. L’imprenditore ha il diritto di modificare e adattare l’offerta.
L’offerta contiene una descrizione completa e corretta dei prodotti e/o servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata affinché il consumatore possa valutare correttamente l’offerta. Se l’imprenditore utilizza immagini, queste sono una rappresentazione veritiera dei prodotti e/o servizi offerti. Errori evidenti o palesi nell’offerta non vincolano l’imprenditore.
Tutte le immagini, specifiche e dati nell’offerta sono indicativi e non possono costituire motivo di risarcimento o risoluzione del contratto.
Le immagini che accompagnano i prodotti sono una rappresentazione veritiera dei prodotti offerti. L’operatore non può garantire che i colori visualizzati corrispondano esattamente ai colori reali dei prodotti.
Ogni offerta contiene le informazioni necessarie affinché il consumatore sappia quali diritti e obblighi sono connessi all’accettazione dell’offerta. Ciò riguarda in particolare:
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il prezzo, esclusi costi di sdoganamento e imposte d’importazione. Tali costi sono a carico e a rischio del cliente. Il servizio postale e/o corriere applicherà la procedura prevista per importazioni, se le merci vengono importate nel Paese di destinazione all’interno dell’UE (come nel presente caso). Il servizio postale e/o corriere riscuote l’IVA (indipendentemente dal fatto che sia riscossa insieme ai costi di sdoganamento o meno) dal destinatario della merce;
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eventuali spese di spedizione;
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le modalità con cui il contratto sarà concluso e le misure necessarie a tal fine;
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se il diritto di recesso è applicabile o meno;
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metodi di pagamento, consegna e esecuzione del contratto;
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il periodo per accettare l’offerta o il termine entro il quale l’imprenditore garantisce il prezzo;
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l’ammontare del costo per l’utilizzo di tecnologie di comunicazione a distanza se il costo per l’uso di tali mezzi è calcolato su basi diverse dalla tariffa ordinaria per il mezzo utilizzato;
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se il contratto è archiviato dopo la conclusione e, in tal caso, come il consumatore può accedervi;
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le modalità con cui il consumatore, prima che il contratto sia concluso, può verificare e correggere i dati forniti;
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tutte le altre lingue oltre all’olandese in cui il contratto può essere concluso;
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i codici di condotta cui l’imprenditore aderisce e in che modo il consumatore può prenderne visione elettronicamente;
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la durata minima del contratto a distanza in una transazione a durata prolungata.
Facoltativo: taglie disponibili, colori, tipo di materiale.
Articolo 5 – Il contratto
Salvo quanto previsto dal punto 4, il contratto si conclude quando il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni indicate.
Se il consumatore ha accettato l’offerta via elettronica, l’imprenditore confermerà immediatamente la ricezione dell’accettazione per via elettronica. Finché la ricezione non è confermata dall’imprenditore, il consumatore può recedere dal contratto.
Se il contratto è concluso elettronicamente, l’imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere la trasmissione elettronica dei dati e garantire un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, l’imprenditore adotterà misure di sicurezza adeguate.
L’imprenditore può — nei limiti legali — informarsi se il consumatore è in grado di adempiere i propri obblighi di pagamento, nonché sulle circostanze rilevanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, in base a tale verifica, l’imprenditore ha buoni motivi per non concludere il contratto, può rifiutare l’ordine o richiedere condizioni speciali per l’esecuzione, motivandolo.
L’imprenditore includerà con il prodotto o servizio per il consumatore, in forma scritta o su supporto durevole facilmente memorizzabile:
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l’indirizzo della sede dove il consumatore può rivolgersi in caso di reclami;
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le condizioni e modalità con cui il consumatore può esercitare il diritto di recesso o una dichiarazione chiara che il recesso non è disponibile;
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informazioni su garanzie e servizio clienti;
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i dati previsti dall’art. 4.3, salvo che siano già stati forniti al consumatore;
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i requisiti per la risoluzione nei contratti di durata superiore a un anno o a tempo indeterminato.
In caso di transazione a durata prolungata, tale disposizione si applica solo alla prima consegna.
Ogni contratto è concluso a condizione sospensiva della disponibilità sufficiente dei prodotti richiesti.
Articolo 6 – Diritto di recesso
In caso di acquisto di prodotti, il consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto senza indicarne il motivo entro 14 giorni. Il periodo decorre dal giorno successivo alla ricezione del prodotto da parte del consumatore o di un rappresentante da lui designato e comunicato all’imprenditore.
Durante il periodo di riflessione il consumatore tratterà il prodotto e il suo imballaggio con la dovuta diligenza. Egli potrà aprire l’imballaggio nella misura necessaria per valutare il prodotto. Se esercita il diritto di recesso, restituirà il prodotto con tutti gli accessori e, se ragionevolmente possibile, nelle condizioni originali e imballaggio, secondo le istruzioni chiare e ragionevoli dell’imprenditore.
Se il consumatore intende esercitare il diritto di recesso, dovrà informare l’imprenditore entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto tramite comunicazione scritta o e-mail. Dopo tale comunicazione, il consumatore dovrà restituire la merce entro 14 giorni. Il consumatore deve dimostrare che la merce è stata restituita in tempo, ad esempio tramite ricevuta di spedizione.
Se il cliente non ha espresso la volontà di esercitare il diritto di recesso o non ha restituito la merce entro i termini suddetti, il contratto è definitivamente concluso.
Articolo 7 – Costi in caso di recesso
Se il consumatore esercita il diritto di recesso, egli sosterrà i costi diretti di restituzione dei prodotti.
Se il consumatore ha già versato un importo, l’imprenditore lo rimborserà quanto prima, e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso, a condizione che il prodotto sia già stato ricevuto o che sia fornita prova della restituzione completa.
Articolo 8 – Esclusione del diritto di recesso
L’imprenditore può escludere il diritto di recesso per prodotti nei casi indicati nei paragrafi 2 e 3, purché questa esclusione sia chiaramente indicata nell’offerta, almeno in tempo utile prima della conclusione del contratto.
L’esclusione del recesso è possibile solo per prodotti:
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realizzati su misura secondo le specifiche del consumatore;
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chiaramente personali per natura;
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che non possono essere restituiti per loro natura;
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che deteriorano o invecchiano rapidamente;
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il cui prezzo è soggetto a fluttuazioni di mercato fuori dal controllo dell’imprenditore;
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per singole riviste o pubblicazioni periodiche;
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per registrazioni audio/video e software informatici sigillati la cui sigillatura è stata rotta dal consumatore;
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per prodotti igienici sigillati la cui confezione è stata aperta dal consumatore.
Per i servizi: -
relativi ad alloggio, trasporto, attività di ristorazione o tempo libero da svolgersi in una data o periodo specifico;
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la cui esecuzione è iniziata con il consenso esplicito del consumatore prima della scadenza del termine di recesso.
Scommesse o lotterie.
Articolo 9 – Prezzo
Durante la validità dell’offerta, i prezzi non verranno aumentati, salvo modifiche dovute a variazioni dell’IVA.
Fatte salve le ipotesi precedenti, l’imprenditore può offrire prodotti i cui prezzi sono soggetti a fluttuazioni di mercato indipendenti dal suo controllo; tale collegamento e il fatto che i prezzi indicati sono indicativi dovranno essere specificati nell’offerta.
Aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se previsti per legge.
Aumenti dopo 3 mesi sono permessi solo se l’imprenditore li ha giustificati e:
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sono imposti da disposizioni legali;
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oppure il consumatore ha diritto di risolvere il contratto dal giorno in cui l’aumento entra in vigore.
Ai sensi dell’art. 5.1 della legge sull’imposta sul fatturato del 1968, la consegna si considera effettuata nel Paese in cui inizia il trasporto. Nel nostro caso la consegna è fuori dall’UE. Dopodiché, il servizio postale o corriere addebita IVA d’importazione o dazi al cliente. Di conseguenza l’imprenditore non applica l’IVA.
Tutti i prezzi sono soggetti a errori tipografici e di stampa. Non si assume responsabilità per le conseguenze di tali errori. In caso di errori, l’imprenditore non è obbligato a consegnare al prezzo errato.
Articolo 10 – Conformità e garanzia
L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi sono conformi al contratto, alle specifiche dell’offerta, ai requisiti ragionevoli di qualità e/o utilità e alle leggi vigenti al momento della stipula. Se concordato, garantisce anche l’idoneità per uso diverso dal normale.
Una garanzia data da venditore, produttore o importatore non pregiudica i diritti legali che il consumatore può far valere.
Prodotti difettosi o consegne errate devono essere segnalati per iscritto entro 14 giorni dalla consegna. I prodotti devono essere restituiti in confezione originale e in condizioni nuove.
Il periodo di garanzia dell’imprenditore corrisponde a quello del produttore. L’imprenditore non è responsabile per l’idoneità del prodotto a usi specifici del consumatore, né per consigli sull’uso.
La garanzia non copre:
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se il consumatore ha riparato o modificato il prodotto da sé o tramite terzi;
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se il prodotto è stato trattato in modo anomalo, incurante o in violazione delle istruzioni del venditore;
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se il difetto deriva da disposizioni governative sulla natura o qualità dei materiali.
Articolo 11 – Consegna ed esecuzione
L’imprenditore agirà con la massima cura nell’evasione degli ordini.
Il luogo di consegna è l’indirizzo indicato dal consumatore.
Salvo quanto in art. 4, l’imprenditore eseguirà gli ordini accettati entro un termine ragionevole, massimo 30 giorni, salvo che il consumatore accetti termine più lungo. Se la consegna è ritardata o non può essere effettuata (o solo parzialmente), il consumatore sarà informato entro i 30 giorni e ha diritto di recedere dal contratto senza costi e chiedere eventuali risarcimenti.
In caso di recesso, l’imprenditore rimborserà entro 14 giorni.
Se la consegna è impossibile, l’imprenditore cercherà un articolo sostitutivo. In consegna sarà indicato chiaramente che si tratta di sostituto, per il quale il diritto di recesso non è escluso. Le spese di restituzione sono a carico dell’imprenditore.
Il rischio di danni o perdita passa all’imprenditore fino alla consegna al consumatore o a un suo rappresentante, salvo diverso accordo.
Articolo 12 – Contratti a durata prolungata: durata, recesso e rinnovo
Recesso
Il consumatore può recedere in qualsiasi momento da un contratto a tempo indeterminato di fornitura periodica (inclusa energia) con preavviso massimo di un mese.
Per contratti a termine può recedere alla fine del periodo, con preavviso massimo di un mese, secondo le condizioni pattuite.
Il consumatore può modificare i contratti menzionati nei paragrafi precedenti:
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terminarli in qualsiasi momento non limitato a una data specifica;
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con le stesse modalità con cui sono stati conclusi da lui;
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sempre con lo stesso termine di preavviso che l’imprenditore ha stabilito per sé.
Rinnovo
Un contratto a termine per forniture periodiche non può essere tacitamente rinnovato per un periodo determinato.
Tuttavia, per giornali o riviste, il contratto può essere tacitamente rinnovato per un periodo non superiore a tre mesi se il consumatore può recedere con un mese di preavviso verso fine del periodo.
Il contratto può essere esteso tacitamente a tempo indeterminato solo se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con preavviso massimo di un mese, e per gli abbonamenti periodici con preavviso massimo di tre mesi, comunque non più di una volta al mese.
Un abbonamento introduttivo a riviste non si rinnova tacitamente e termina automaticamente alla fine del periodo.
Durata
Se il contratto ha durata superiore a un anno, il consumatore può recedere dopo un anno con preavviso massimo di un mese, salvo che la ragionevolezza sconsigli l'anticipazione.
Articolo 13 – Pagamento
Salvo diverso accordo, gli importi dovuti vanno pagati entro 7 giorni lavorativi dall’inizio del periodo di recesso previsto all’art. 6.1. Per servizi, il termine decorre dalla conferma del contratto.
Il consumatore deve segnalare immediatamente all’imprenditore eventuali errori nei dati di pagamento forniti.
Se il consumatore non paga, salvo limiti legali, l’imprenditore può addebitare costi ragionevoli preventivamente comunicati.
Articolo 14 – Procedura di reclamo
I reclami sull’esecuzione del contratto devono essere presentati entro 7 giorni, completi e chiaramente descritti, dopo che il consumatore ha identificato le carenze.
I reclami saranno evasi entro 14 giorni dalla ricezione. Se è necessaria maggiore istruttoria, l’imprenditore invierà una comunicazione di ricezione entro 14 giorni indicando i tempi previsti.
Se il reclamo non può essere risolto in via amichevole, si potrà ricorrere a procedure di risoluzione delle controversie.
Il reclamo non sospende gli obblighi dell’imprenditore, salvo diverso accordo scritto.
Se l’imprenditore ritiene il reclamo fondato, potrà, a sua discrezione, riparare o sostituire gratuitamente i prodotti consegnati.
Articolo 15 – Controversie
I contratti tra l’imprenditore e il consumatore relativi a queste condizioni sono regolati esclusivamente dalla legge olandese, anche se il consumatore risiede all’estero.
Articolo 16 – CESOP
A causa delle misure introdotte a partire dal 2024 relative alla “Amendment to the Turnover Tax Act 1968 (Payments Service Providers Directive Implementation Act)” e quindi all’attuazione del sistema elettronico centrale CESOP, i prestatori di servizi di pagamento possono registrare dati nel sistema CESOP europeo.